
Kiwi: l’integratore naturale della vitalità.
kiwi?…si proprio i kiwi, se ne parla pochissimo, e invece si fa male..
Pochi sanno infatti, che sono un super concentrato di vitamina C ed antiossidanti, assolutamente Top per la nostra salute e per la nostra bellezza.
Arrivano dalla lontanissima Cina e nel nostro Paese sono stati considerati fino alla fine del 1800, esclusivamente una pianta ornamentale.
Agli inizi del 1900 sono stati introdotti in Nuova Zelanda( grandissimo produttrice ed esportatrice di kiwi) e attualmente sono coltivati anche in Italia
In commercio esistono principalmente due varietà: quello verde, o kiwi Hayward, e quello giallo, Zespri® Sungold.
La cultivar Hayward è una bacca di forma ovale con una pelle pelosa marrone opaca, con polpa verde traslucida brillante intervallata da diverse file di piccoli semi neri. Il sapore è fatto da una combinazione di note piccanti e agrodolci.
La cultivar Zespri® Sungold (Actinidia chinensis ) ha una polpa giallo brillante circondata da una pelle liscia, senza peli, color bronzo, con un sapore dolce e tropicale.
In questo breve articolo, vi descriverò tutte le proprietà del kiwi, ed i miei pazienti capiranno ancora di più, come mai lo suggerisco a colazione, come frutto da prediligere, oppure prima di cena in situazioni di difficoltà digestive.
Il kiwi è conosciutissimo per il suo contenuto altissimo di vitamina C.
La vitamina C è fondamentale per il nostro organismo, nello specifico, è un nutriente essenziale , di cui non possiamo fare a meno. E’ importantissima per il nostro sistema immunitario ed è un cofattore enzimatico assolutamente necessario per la sintesi del collagene,l-carnitina, catecolamine, neurotrasmettitori come la dopamina e ormoni peptidici come l’ossitocina.Inoltre ci aiuta ad assorbire il ferro a livello gastrico.Chiaramente i sintomi correlati alla carenza subclinica di vitamina C sono principalmente sonnolenza, stanchezza e affaticamento.E adesso vi spiego perchè è meglio assumere un kiwi al mattino per integrare la vitamina C e non una spremuta di arance.I livelli di Vitamina C nella cultivar verde Hayward sono in genere compresi tra 80 e 120 mg per 100 g di peso fresco.Il kiwi SunGold contiene 161,3 mg di vitamina C per 100 g, quasi tre volte la quantità presente nelle arance e nelle fragole in base al peso della polpa commestibile.Dal punto di vista tecnico e sensoriale, si ritiene che l’elevato tenore di acido ascorbico e il basso contenuto di tannini nei kiwi spieghino perché il frutto tagliato non sviluppa la tipica reazione di doratura/ ossidazione che si verifica nella maggior parte degli altri frutti .I numeri parlano… scegliete voi..soprattutto nella stagione invernale, sarebbe bene assumere almeno un kiwi al giorno, ed evitare integratori sintetici, che a lungo andare, ad alti dosaggi, possono avere effetti pro-ossidanti, invece che antiossidanti.
I kiwi contengono inoltre livelli relativamente alti di vitamina E, rispetto ad altri frutti comunemente consumati. Il kiwi SunGold e il kiwi verde contengono 1,40 e 1,46 mg per 100 g , rispettivamente, di α-tocoferolo presente nella polpa. La vitamina E è importante per rinforzare il sistema immunitario, proteggere i neuroni dalla degenerazione, e proteggere la pelle dall’invecchiamento.
Una categoria di soggetti, che possono beneficiare dell’assunzione quotidiana di kiwi , sono le donne in gravidanza..infatti, è poco risaputo, ma questi frutti sono una buona fonte di folati alimentari.Poiché l’acido folico è estremamente labile e la sua presenza nelle verdure a foglia verde viene facilmente distrutta dalla cottura, i kiwi freschi possono dare un utile contributo alla dieta totale,specialmente durante la gravidanza quando è difficile soddisfare i requisiti di folati giornalieri. Durante la gravidanza, i fabbisogni di folati sono di 600 μg/giorno, che possono essere raggiunti in sicurezza attraverso l’uso di alimenti convenzionali, alimenti con nutrienti aggiunti e integratori alimentari.
Le donne che volessero prevenire ritenzione idrica, possono assolutamente approfittare del fatto che i kiwi verdi e dorati sono buone fonti di potassio, e ne contengono in genere circa 301-315 mg per 100 g. Il contenuto di sodio nei kiwi è di soli 3 mg per 100 g, quindi bassissimo!!!!!!!
L’irregolarità intestinale??? Chi consuma Kiwi giornalmente, non dovrebbe avere questa tipologia di disturbo.Il kiwi è ricco di fibra, di cui un terzo solubile e due terzi insolubile. La fibra solubile contiene polisaccaridi quasi esclusivamente pectinici, mentre la fibra insolubile è principalmente cellulosa ed emicellulosa.Tra le proprietà fisico-chimiche più importanti delle fibre di kiwi vi sono le proprietà di idratazione, che includono ritenzione idrica, capacità e gonfiore, viscosità (che richiede solubilità) e proprietà che dipendono dalle dimensioni, dalla forma e dalla porosità delle particelle non digerite. La ritenzione idrica è fisicamente rilevante perché influenza il tempo di transito intestinale, la massa e il volume fecale . Le fibre alimentari dei kiwi sono suscettibili alla fermentazione e favoriscono la produzione di acidi grassi a catena corta, benefici per il nostro microbiota… tutti sappiamo che se il nostro microbiota intestinale è in forma..anche noi siamo in forma!!
Domande lecita:
Ma i kiwi, soprattutto quelli dolci, sono troppo zuccherini? Se ho il diabete, o soffro di ridotta tolleranza di carboidrati posso assumerli??Man mano che i kiwi si sviluppano e maturano, le concentrazioni dei componenti chimici nei tessuti della polpa cambiano. Il cambiamento più marcato nella fisiologia del frutto durante la maturazione porta ad una rapida diminuzione della concentrazione di amido e un conseguente aumento di fruttosio e glucosio…quindi in teoria, sarebbero ricchi di zuccheri semplici.Tuttavia le ricerche attuali suggeriscono che gli effetti della risposta glicemica del kiwi nel suo complesso sono potenzialmente diversi da quello che ci si potrebbe aspettare dai singoli componenti . È interessante notare che l’indice glicemico (IG) dei kiwi è relativamente basso (kiwi verde, 39,3 ± 4,8 e kiwi d’oro, 48,5 ± 3,1. Quindi, sempre perchè i numeri parlano, possono essere tranquillamente consumati in soggetti con ridotta tolleranza glucidica o con diabete conclamato.
Oltre ai vari nutrienti sopra descritti, i kiwi contengono una complessa rete di composti minori che possono anche essere associati a benefiche funzioni fisiologiche. Oltre alle vitamine C ed E, sono ricchissimi di altri antiossidanti quali carotenoidi luteina, zeaxantina e β-carotene, clorofille, acido chinico, derivati glucosilici dell’acido caffeico, β-sitosterolo, acido clorogenico, fenoli, inclusi flavoni e flavononi.
A livello di proteine biottive, i kiwi contengono l’actinidina, una proteasi della cisteina.L’actinidina, è il principale allergene del kiwi, ovvero quella molecola in grado di provocare da un lieve fenomeno irritativo, a situazioni complesse di anafilassi.A parte questo, la proteina in questione è assolutamente importante perchè favorisce la digestione. Studi in vitro hanno chiaramente dimostrato che è molto utile per frammentare a livello gastrico , proteine derivanti da latte, soia e carne…Inoltre.. notizia utile per chi è attento alla linea, sempre studi in vitro hanno confermato, che l’actinidina, è capace di rallentare e inattivare l’amilasi, ovvero l’enzima che serva a digerire l’amido.Pertanto quando l’amido cotto viene consumato insieme al kiwi è possibile che la digestione dell’amido possa essere ritardata .
Alla luce dei fatti, si può dire tranquillamente che un kiwi al giorno, toglie gastroenterologo/ dietologo, ed estetista di torno.
Dott.ssa Stefania De Chiara